La menzione Perno si sviluppa attorno all'omonima frazione di Monforte d'Alba, dividendosi così in parti quasi eguali tra i due versanti del comune. La prima ha nella Disa e nella Ceretta i suoi punti di riferimento, anche se non vanno trascurati i vigneti meglio esposti della Cascina Colombera. La seconda, invece, pur vantando una superficie vitata tutt'altro che trascurabile, ha nella collina di Santo Stefano di Perno il suo unico vero pezzo pregiato.

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Conosciuta in dialetto come Srea e in italiano come Ceretta (o Cerretta), questa zona è caratterizzata nella sua parte centrale da un ripido versante rivolto in buona parte verso est-sud-est, che sfuma da un lato in un piccolo anfiteatro più fresco e dall'altro in una piccola schiena al confine con la Disa, la cui esposizione tende a girare verso est. Lo stile, stando all'unico vino attualmente in produzione, punta più sulla verticalità che sulla polpa, come del resto è anche nel carattere delle zone limitrofe.

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