Deriva da un’antica ricetta, gelosamente custodita dalla nostra famiglia; si preparava in casa, come rimedio ai mali di stagione, attraverso l’infusione di Barolo stravecchio, cortecce di China calisaya e di alcune erbe aromatiche raccolte sulle nostre Alpi.
Maturato lungamente in botti di rovere, questo vino aromatizzato si trasforma in un elisir moderatamente alcolico, dal colore rosso ambrato con riflessi rubini appena marcati. Il suo profumo speziato, intenso e persistente, lo rende piacevole ed invitante. È un prodotto unico per veri intenditori.
Tra i vari modi di gustarlo, si consiglia diluito con seltz, una scorza di arancio amaro ed un cubetto di ghiaccio come aperitivo. Ottimo digestivo quando è offerto liscio a fine pasto; scaldato, con una scorza d’arancio, diventa bevanda piacevole e corroborante, adatta nelle fredde serate invernali.
Oltre che vino da meditazione, è interessante e sorprendente il suo abbinamento con dolci a base di cioccolato.
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Temperatura di servizio
18°C